Brembo: 50 Anni di Passione, Innovazione e Successi nel Motorsport

Da Ferrari a MotoGP, passando per Le Mans e Formula E: mezzo secolo di freni vincenti raccontato da chi ha cambiato la storia delle corse.

Nel cuore della Motor Valley italiana, dove ogni rombo è una promessa di velocità, c’è un nome che da cinquant’anni detta le regole della frenata perfetta: Brembo. È il 2025 e il colosso bergamasco celebra mezzo secolo di eccellenza nel Motorsport, un anniversario che va ben oltre le cifre: è la celebrazione di un DNA profondamente legato all’innovazione, alla performance e a un amore viscerale per le competizioni.

Era il 1975 quando Brembo firmava il suo primo capolavoro sportivo: i dischi in ghisa montati sulla Ferrari 312 T di Niki Lauda. Non era solo l’inizio di una collaborazione iconica, ma la nascita di una leggenda che avrebbe attraversato epoche, regolamenti, tecnologie e generazioni di piloti. E che, da allora, non si è più fermata.

Nel 1976, il debutto nelle competizioni motociclistiche con il Team Suzuki-Gallina segna l’ingresso di Brembo anche nelle due ruote. Il risultato? Vittoria già nel 1978. Da lì, è un crescendo: negli anni ’80 arrivano innovazioni come la pinza radiale a 4 pistoni e la prima pompa radiale nella classe 500, mentre Brembo si espande nei campionati più prestigiosi del mondo: WSBK, Le Mans, IndyCar.

Gli anni ’90? Un laboratorio d’eccellenza. La prima pinza monoblocco in alluminio per Honda, la pompa freno posteriore azionata col pollice pensata per Mick Doohan, e il debutto dei dischi in carbonio in F1, che diventeranno il nuovo standard della categoria.

Negli ultimi 25 anni, Brembo ha scritto capitoli fondamentali della storia recente delle corse. Dal 2011 fornitore unico dell’Indycar, nel 2016 equipaggia tutti i team di MotoGP, e nel 2022 fornisce le pinze freno a tutte le squadre di Formula 1. Senza dimenticare l’evoluzione tecnologica con il Brake by Wire nel 2014 e l’ingresso nei campionati elettrici come Formula E e MotoE.

Il palmarès? Oltre 700 titoli mondiali. Un traguardo che non ha bisogno di commenti.

Marc Márquez, Max Verstappen, Michael Schumacher, Valentino Rossi, Jonathan Rea, Tony Cairoli: la lista dei campioni che hanno scritto la storia affidandosi ai freni Brembo è lunga e impressionante. Dai podi della MotoGP ai rettilinei infiniti della 24 Ore di Le Mans, ogni staccata porta con sé la firma silenziosa di un’azienda che ha fatto della sicurezza e del controllo un’arte meccanica.

Oggi Brembo è una realtà internazionale, grazie a un processo di crescita che ha portato nel gruppo nomi di primo piano come Marchesini, AP Racing, SBS Friction, J.Juan e Öhlins. Ma il cuore resta a Paladina, in provincia di Bergamo, dove tutto è cominciato nel 1961. La sua leadership mondiale è il frutto di una visione che unisce passione, performance e innovazione.

Per celebrare questo traguardo, Brembo lancia anche un logo celebrativo: essenziale, diretto, simbolico. Perché a volte basta un numero per raccontare una storia intera. E il numero in questione è 50.