Filtri aria: caratteristiche e innovazione con il tessuto in poliestere

I filtri aria da un lato devono garantire un buon passaggio d’aria, dall’altro devono provvedere alla filtrazione per evitare che particelle significative finiscano nei cilindri. Le due operazioni sono tra loro antagoniste, ed il filtro aria sarà migliore quando ottimizzerà queste funzioni.

Le moto di serie vengono normalmente equipaggiate con filtri in carta mentre per i filtri sportivi la soluzione abituale era quella di usare cotone imbevuto d’olio. SPRINT FILTER, con l’adozione del tessuto filtrante in poliestere, compie un balzo in avanti e rende obsoleti tutti i precedenti sistemi.

  1. Assicura un elevatissimo passaggio di aria

 

Il filtro aria in poliestere assicura un elevatissimo passaggio di aria, non raggiungibile né da i filtri in cotone (la cui permeabilità dipende dal numero degli strati impiegati), né tantomeno dai filtri in carta di primo equipaggiamento. Ricordiamo la semplice equazione: più Aria = più Potenza!

2. Permette costanza nella filtrazione

 

La precisione costruttiva del filtro in poliestere consente di avere un grado di filtrazione pari al dichiarato e costante nel tempo. Il filtro in cotone, invece, è caratterizzato da aperture estremamente variabili, da pochi micron a diversi decimi. Questo fa si che inizialmente il filtro in cotone abbia un basso potere filtrante (pari al 50 % di un contaminante con un range da 5 a 200 µ. Solo successivamente alla formazione di una dust-cake sulla superficie il potere filtrante aumenta sino all’80% del suddetto range, ma ne consegue una drastica perdita di carico.

3. Facilita la manutenzione

La manutenzione del filtro aria ricopre un’importante operazione per la protezione, la cura e l’efficienza del motore: un filtro integro e pulito, infatti, assicurerà sempre la corretta quantità di aria pulita all’air-box.

Un aspetto da non trascurare riguardo la manutenzione del filtro aria è la durata della stessa: il filtro in cotone, oltre ai tempi richiesti per lo smontaggio ed il rimontaggio, necessita obbligatoriamente di un fermo moto dovuto alla procedura di lavaggio, asciugatura e oliatura dell’elemento filtrante, tutte operazione non necessarie con un filtro in poliestere. La procedura per la pulizia del filtro Sprint Filter, infatti, risulta estremamente facile e veloce: basta utilizzare un getto d’aria in senso inverso rispetto alla direzione dell’aspirazione per rimuovere la maggior parte dei detriti trattenuti. Non occorre lavare il filtro, quindi la fase di asciugatura non si rende necessaria consentendo il rimontaggio immediato.

In ultimo, forse la semplificazione più significativa, ricordiamo che il poliestere non si olia!

I motori moderni dotati di centralina elettronica sono in grado di autoregolarsi attraverso la sonda lambda posta sullo scarico: prove al banco hanno confermato l’importanza di un flusso con un minimo grado di impedenza: una 1000 4 cilindri (equipaggiata con un P08) senza rimappatura della centralina, ha fornito più coppia e 2,5 CV in più a metà della curva di potenza, nella zona cioè in grado di garantire una risposta più “piena” all’acceleratore (vedi grafico accanto).

Nel caso dell’elemento filtrante P08F1-85 (consigliato solo per un utilizzo Racing) la quantità di aria permessa è tale che si consiglia una rimappatura della centralina per assicurare la massima efficienza.

Le moto di serie vengono normalmente equipaggiate con filtri in carta mentre per i filtri sportivi la soluzione abituale era quella di usare cotone imbevuto d’olio. SPRINT FILTER, con l’adozione del tessuto filtrante in poliestere, compie un balzo in avanti e rende obsoleti tutti i precedenti sistemi.

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